tenere una targa estera in Italia e’ possibile ma molto complesso.
Deve essere di proprieta’ di un tedesco che te la da’ in leasing o come fringe benefit e deve essere registrata come auto estera in uso a qualcuno in italia.
Problemi con assicurazioni e coperture, revisioni tedesche e tasse pagate in germania.
In Italia, è obbligatorio registrare al REVE (Registro dei Veicoli Esterni) i veicoli con targa estera che vengono utilizzati da persone residenti in Italia per un periodo superiore a 30 giorni, anche non continuativi, nell’anno solare. Questa registrazione comporta l’iscrizione del veicolo nel sistema informativo del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e permette di attestare il titolo e la durata della disponibilità del mezzo.
L’obbligo nasce per chiunque sia residente in Italia e utilizza un veicolo immatricolato all’estero (sia di proprietà che in leasing, noleggio, comodato), con sanzioni importanti per chi omette tale adempimento. Ci sono eccezioni, ad esempio per i veicoli aziendali di società estere o per lavoratori transfrontalieri, purché rispettino specifici requisiti e vengano comunque registrati al REVE entro 60 giorni dall’inizio dell’utilizzo.
occhio che se si ricade nel contrabbando, l’auto viene sequestrata e DISTRUTTA d’ufficio.