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Benvenuti nel Dudes Club Italiano

  1. Benvenuti nel Dudes Club Italiano.
  2. Whatever, man
  3. La democrazia richiede confronto. Il manicheismo politico richiede solo nemici.

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La democrazia richiede confronto. Il manicheismo politico richiede solo nemici.

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  • Cioccolataio Svizzereseundefined Cioccolataio Svizzerese

    Aethiss

    Beh, ero anch’io su quella barca in Italia.

    “Tu guadagni bene, altroché!” e mi domandavo se fosse normale non potermi permettere quasi un cazzo.

    “Devi fare sacrifico devi fare, per quando sarai un vecchio demmerda”!

    Aethissundefined Offline
    Aethissundefined Offline
    Aethiss
    wrote last edited by
    #41

    Cioccolataio Svizzerese said in La democrazia richiede confronto. Il manicheismo politico richiede solo nemici.:

    Beh, ero anch’io su quella barca in Italia.

    “Tu guadagni bene, altroché!” e mi domandavo se fosse normale non potermi permettere quasi un cazzo.

    “Devi fare sacrifico devi fare, per quando sarai un vecchio demmerda”!

    La mia era piu’ una battuta che una lamentela 🙂
    Ho lavorato per tanti anni all’estero, sono tornato ad essere italiano circa 4 anni fa.
    In termini di guadagni, non e’ tanto la comparazione rispetto ad ora, guadagnavo il triplo, ma quello che avrei potuto fare/guadagnare a livello di carriera.

    Ma alla fine sono scelte, fatte per altri motivi a quelli economici, sapevo a cosa andavo incontro, e mi sta bene cosi’ . Che poi io pago il 75% in meno sull’imponibile, che su un buon stipendio ( per essere in Ita), fa di me l’ultimo che si possa lamentare.

    Nemmeno cuoco, sottocuoco.

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    • vertigoundefined vertigo

      somedude fino ad un certo punto conta lo status

      Il problema risiede principalmente nella demografia aziendale. Le imprese, nella stragrande maggioranza dei casi, sono piccole, poco digitalizzate, con metodi di produzione che sembrano usciti da un manuale pre-globalizzazione. Questa struttura produttiva genera solo ciò che può: lavori poco qualificati, mal pagati, poco attrattivi.
      Il problema centrale, e spesso volutamente ignorato, è proprio questo: la centralità delle PMI, le piccole e medie imprese. Esse sono state per decenni raccontate come la “spina dorsale” dell’economia italiana, ma oggi assomigliano sempre più a una zavorra. Sono aziende che raramente innovano, che spesso rimangono nella sfera familiare, allergiche alla managerialità, incapaci di investire davvero in ricerca e sviluppo o di scalare verso mercati più grandi.
      Quando ce la fanno, è per eccezione, non per sistema. Non di rado sopravvivono grazie a un mix di agevolazioni pubbliche, evasione fiscale o sfruttamento del lavoro. Le PMI sono tantissime (oltre il 98% delle imprese italiane) e rappresentano un bacino elettorale enorme. Nessun partito ha il coraggio di andare contro di loro. Anzi, tutti promettono tagli fiscali, incentivi, semplificazioni ad hoc, esenzioni su misura. Difendere le PMI porta voti, e attaccarle è politicamente suicida. Inoltre, un sistema basato su piccole realtà rende più facile frammentare le responsabilità, evitare riforme strutturali, gestire il consenso attraverso piccoli favori distribuiti in modo capillare.
      I lavoratori “mid skilled”, cioè con competenze tecniche medio-basse (operai specializzati, diplomati tecnici, figure in grado di usare macchinari ma non progettare sistemi complessi), sono i più richiesti, perché sono quelli che effettivamente servono per mandare avanti queste catene produttive. Non hanno bisogno di alta formazione universitaria, ma neanche possono essere manodopera del tutto non qualificata.
      Il problema è che il mercato del lavoro mondiale sta andando in tutt’altra direzione: competenze digitali, capacità di gestire processi automatizzati, ibridazione tra tecnica e soft skills. L’Italia, rimanendo bloccata in questo modello da “capannone anni ’80”, si trova sempre più a corto di competitività.
      Il livello educativo degli imprenditori italiani, in particolare nelle PMI, è spesso un fattore critico che contribuisce alla stagnazione del sistema produttivo. Molti imprenditori, soprattutto nelle piccole realtà a conduzione familiare, non hanno una formazione avanzata o specifica in gestione aziendale, innovazione o digitalizzazione. Questo limita la loro capacità di adottare strategie moderne e competitive.
      Nel 2020, circa il 60% degli imprenditori di PMI non aveva una laurea, e molti non avevano seguito corsi di aggiornamento professionale.
      Molte PMI sono gestite da figure che hanno ereditato l’azienda senza una preparazione formale in economia, management o tecnologia, spesso istruiti in casa. La gestione è spesso basata sull’esperienza pratica o su approcci tradizionali, che mal si adattano a un mercato globalizzato.
      Gli imprenditori italiani, soprattutto nelle PMI, investono poco nella propria formazione, dopo il 2000 gli investimenti in formazione sono scomparsi o quasi dalle piccole e medie aziende.
      Paesi come Germania o Olanda, pur avendo un tessuto di PMI, hanno tassi più alti di imprenditori con formazione universitaria o tecnica avanzata. In Germania, ad esempio, il sistema di formazione duale (che combina teoria e pratica) produce imprenditori e lavoratori con competenze tecniche elevate, favorendo l’adozione di tecnologie avanzate anche nelle piccole imprese.

      Amiga Unicornundefined Offline
      Amiga Unicornundefined Offline
      Amiga Unicorn
      Dudi
      wrote last edited by
      #42

      vertigo

      ci sono delle banalita’ e dei luoghi comuni, in concentrazioni fastidiose, e mi piacerebbe demolirne alcune.
      Primo: questa e’ una tabella con le 20 piu’ grosse aziende italiane quotate. Notate bene chi ha un indice di innovazione (numero di brevetti). C’e’ solo Stellantis ad ssere privata. La correlazione tra proprieta’ e innovazione e’ 0.25, cioe’ le aziende private fanno piu’ innovazione di quelle pubbliche, ma di pochissimo. Ovvero le aziende pubbliche hanno quasi la stessa propensione all’innovazione di quelle private.

      Azienda Settore Proprietà Capitalizzazione di Borsa (mld €) Indice Innovazione
      Enel Energia / Industria Pubblica 81 Medio
      Eni Petrolifero / Industria Pubblica 42 Medio
      Stellantis Automotive / Industria Privata 54 Alto
      CNH Industrial Industria / Veicoli Privata 4.5 Medio
      Prysmian Group Industria / Tecnologia Privata 5 Alto
      Leonardo Difesa / Industria Pubblica 8 Alto
      Saipem Energia / Industria Pubblica 1.8 Medio-Basso
      Atlantia Servizi / Infrastrutture Privata 9 Basso
      Telecom Italia Telecomunicazioni / Servizi Pubblica 10 Medio
      Nexi Fintech / Servizi Privata 8 Medio
      Terna Energia / Servizi Pubblica 13 Medio
      Snam Energia / Servizi Pubblica 13 Medio
      A2A Energia / Servizi Mista 7 Medio-Basso
      Italgas Energia / Servizi Privata 6 Medio
      Cementir Holding Industria / Cemento Privata 1.2 Basso
      Buzzi Unicem Industria / Cemento Privata 4 Basso
      Cerved Group Servizi / Info Commerciali Privata 1.5 Medio
      Mutti Industria / Alimentare Privata 0.9 Basso
      Erg Energia / Rinnovabili Privata 2 Medio
      Iveco Group Automotive / Industria Privata 4.5 Medio

      Kubernetes non e' Euro 5, per cui non puo' girare in centro. (N. Bonaparte, PhD in Computer Science)

      Matrix: @uriel:mtrx.keinpfusch.net
      Fedi: @uriel@x.keinpfusch.net

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      • Amiga Unicornundefined Amiga Unicorn

        vertigo

        ci sono delle banalita’ e dei luoghi comuni, in concentrazioni fastidiose, e mi piacerebbe demolirne alcune.
        Primo: questa e’ una tabella con le 20 piu’ grosse aziende italiane quotate. Notate bene chi ha un indice di innovazione (numero di brevetti). C’e’ solo Stellantis ad ssere privata. La correlazione tra proprieta’ e innovazione e’ 0.25, cioe’ le aziende private fanno piu’ innovazione di quelle pubbliche, ma di pochissimo. Ovvero le aziende pubbliche hanno quasi la stessa propensione all’innovazione di quelle private.

        Azienda Settore Proprietà Capitalizzazione di Borsa (mld €) Indice Innovazione
        Enel Energia / Industria Pubblica 81 Medio
        Eni Petrolifero / Industria Pubblica 42 Medio
        Stellantis Automotive / Industria Privata 54 Alto
        CNH Industrial Industria / Veicoli Privata 4.5 Medio
        Prysmian Group Industria / Tecnologia Privata 5 Alto
        Leonardo Difesa / Industria Pubblica 8 Alto
        Saipem Energia / Industria Pubblica 1.8 Medio-Basso
        Atlantia Servizi / Infrastrutture Privata 9 Basso
        Telecom Italia Telecomunicazioni / Servizi Pubblica 10 Medio
        Nexi Fintech / Servizi Privata 8 Medio
        Terna Energia / Servizi Pubblica 13 Medio
        Snam Energia / Servizi Pubblica 13 Medio
        A2A Energia / Servizi Mista 7 Medio-Basso
        Italgas Energia / Servizi Privata 6 Medio
        Cementir Holding Industria / Cemento Privata 1.2 Basso
        Buzzi Unicem Industria / Cemento Privata 4 Basso
        Cerved Group Servizi / Info Commerciali Privata 1.5 Medio
        Mutti Industria / Alimentare Privata 0.9 Basso
        Erg Energia / Rinnovabili Privata 2 Medio
        Iveco Group Automotive / Industria Privata 4.5 Medio
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        Amiga Unicornundefined Offline
        Amiga Unicorn
        Dudi
        wrote last edited by amigaunicorn
        #43

        Anche nelle PMI, pero’ dipende dal settore.

        Ecco le correlazioni piu’ importanti:

        Correlazione tra Numero Dipendenti e Indice Innovazione: ≈0.72 (positiva, forte)

        Correlazione tra Numero Dipendenti e Salario Medio Annuo Lordo: ≈0.90 (positiva, molto forte)

        Correlazione tra Indice Innovazione e Salario Medio Annuo Lordo: ≈0.85 (positiva, forte)

        Interpretazione:

        • Un aumento della dimensione dell’azienda (numero di dipendenti) tende ad associarsi a un indice di innovazione più alto.

        • La dimensione aziendale è molto fortemente correlata con un salario medio annuo lordo più elevato.

        • Anche un indice di innovazione più alto tende a corrispondere a salari medi più elevati.

        Quindi la parte dei sottopagati in settori ad alta specializzazione non e’ davvero reale.

        Settore Numero Dipendenti Indice Innovazione Salario Medio Annuo Lordo (€)
        Costruzioni e ingegneria 1-10 Basso 28.000
        Costruzioni e ingegneria 11-50 Medio 30.000
        Costruzioni e ingegneria 51-250 Medio-Alto 34.000
        Costruzioni e ingegneria 250+ Alto 38.000
        Energia 1-10 Medio-Basso 30.000
        Energia 11-50 Medio 33.000
        Energia 51-250 Medio 37.000
        Energia 250+ Alto 41.000
        IT e software 1-10 Medio-Alto 35.000
        IT e software 11-50 Alto 40.000
        IT e software 51-250 Alto 45.000
        IT e software 250+ Alto 50.000
        Industria manifatturiera 1-10 Basso-Medio 29.000
        Industria manifatturiera 11-50 Medio 32.000
        Industria manifatturiera 51-250 Medio 35.000
        Industria manifatturiera 250+ Medio-Alto 39.000
        E-commerce 1-10 Alto 33.000
        E-commerce 11-50 Alto 36.000
        E-commerce 51-250 Alto 40.000
        E-commerce 250+ Alto 44.000
        Moda e tessile 1-10 Basso 26.000
        Moda e tessile 11-50 Medio 29.000
        Moda e tessile 51-250 Medio 32.000
        Moda e tessile 250+ Medio 35.000
        Agroalimentare 1-10 Basso 25.000
        Agroalimentare 11-50 Basso 27.000
        Agroalimentare 51-250 Medio-Basso 30.000
        Agroalimentare 250+ Medio 33.000
        Servizi professionali 1-10 Medio 30.000
        Servizi professionali 11-50 Medio-Alto 35.000
        Servizi professionali 51-250 Alto 40.000
        Servizi professionali 250+ Alto 45.000
        Turismo e ospitalità 1-10 Basso 22.000
        Turismo e ospitalità 11-50 Basso-Medio 24.000
        Turismo e ospitalità 51-250 Medio 26.000
        Turismo e ospitalità 250+ Medio 28.000
        Fintech 1-10 Alto 36.000
        Fintech 11-50 Alto 40.000
        Fintech 51-250 Alto 45.000
        Fintech 250+ Alto 50.000
        Edilizia 1-10 Basso 27.000
        Edilizia 11-50 Medio 30.000
        Edilizia 51-250 Medio 33.000
        Edilizia 250+ Medio 36.000

        Kubernetes non e' Euro 5, per cui non puo' girare in centro. (N. Bonaparte, PhD in Computer Science)

        Matrix: @uriel:mtrx.keinpfusch.net
        Fedi: @uriel@x.keinpfusch.net

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