scandinavia news

[charlie]

Cerchio said in scandinavia news:

giorno di ferie gratis:)

giorno di ferie gratis… cioè: posso andare in ferie senza pagare??? :)))))

[amigaunicorn]

Charlie said in scandinavia news:

giorno di ferie gratis… cioè: posso andare in ferie senza pagare??? :)))))

no, ma per un giorno puoi dire quello che pensi davvero.

[marcomarco]

Charlie io ho risolto il problema frequentando unicamente donne immigrate. In Africa, Asia e America del Sud, il femminismo non è ancora arrivato.

[Basajaun]

Charlie said in scandinavia news:

Amiga Unicorn sto decidendo se rispondere seriamente o metterla in burla…
qui è obbligatorio essere femministe, e di un certo tipo. è un problema.
io ci ho provato, ma mi hanno beccato

In che senso? Che problemi nascono se uno non si adegua?

[marcomarco]

Charlie said in scandinavia news:

Cerchio a me fa schiantare che prima fanno le crociate per allattare in pubblico e poi vogliono tirare giù due tette di pietra…

Perché le tette le puoi mostrare, ma agli uomini non devono piacere.

La logica c’è. È una logica malata, ma c’è.

[amigaunicorn]

Basajaun sta cercando di convincere un tizio che e’ sempre stato isolato, e additato come “il male” da tutto il merdoso paesello, che se le femministe ti ignorano e’ un problema.

Evidentemente non e’ mai entrato in un bar, chiesto un caffe’, ed essere l’unico nel bar cui viene servito con il bicchierino di plastica.

[charlie]

Basajaun per esempio, ho perso il lavoro, amicizie, etc.

[amigaunicorn]

Charlie

cioe’ hai voluto lavorare in un posto dove ti licenziano se non sei femminista, e ti chiedi come mai ti hanno licenziato perche’ non sei femminista. Ok.

La svezia l’ho conosciuta attraverso Ericsson. E’ semplicemente un’orchestra. Puoi suonare lo strumento che vuoi, ma lo spartito lo fanno altri. Se ci vai a vivere, stai chiedendo questo. Se non volevi questo, non andavi in Svezia.

[charlie]

marcomarco ho fatto così pure io, però qui, asia, africa e america del sud si sono fatte lavare il cervello. resistono bene le slave. loro se ne catafottono. meravigliose.

[amigaunicorn]

Charlie e’ quel filino di gold digger, che mi lascia perplesso delle Malgorzate, onestamente.

[charlie]

Amiga Unicorn si, ma sono venuti in svezia per seguire la mia compagna, non pensavo che il livello fosse questo.

[charlie]

Amiga Unicorn ahhahaahah filino d’oro

[amigaunicorn]

Charlie

guarda, io su queste cose ho una visuale molto strana, se vuoi atipica.

Nel senso che nella mia giovinezza avevo due vite, una per ogni lato della medaglia del posto in cui vivevo.

Da un lato ero l’adolescente timido e riservato. Era la vita che avevo per il lato “decoro”(cattolici) ed “etica” (i comunisti del periodo). Poi c’era il “sotto”, perche’ se da un lato , diciamo pubblico, ci sono decoro & estetica, dall’altro c’e’ esattamente l’opposto.

E ho imparato che spesso, molto spesso, e’ la MIDIAN, la societa’ sotterranea, a dettare le regole, a prendere decisioni, a decidere cose. Tu devi solo decidere, in senso grografico, se vuoi starci o meno. E perche’.

Quando ho cominciato ad avere a che fare con svedesi, ho capito subito qual’era la sinfonia che l’orchestra stava suonando. E quindi, mi sono detto “non oso immaginare quale sia il lato opposto, sotterraneo”. E non ci sono andato, anche se Ericsson del tempo me lo offri’. Perche’ il problema non e’ se in pubblico tutti suonano la canzone del femminismo e della giustizia sociale: il problema e’ che se tutti cantano questa canzone in pubblico, l’altra faccia della societa’ e’ esattamente l’opposto.

Se cantano la canzone della giustizia sociale, significa che se non sei ricchissimo sei una merda. Se cantano la canzone dell’antirazzismo, significa che troverai un sottile razzismo, una barriera invisibile, che sara’ disumana. E probabilmente dovrai cantare forte la canzone con loro. Non oso immaginare che mostro sadico sia la svedese media. Ma se canta la canzone del femminismo, e’ meglio scappare.

[marcomarco]

Charlie said in scandinavia news:

marcomarco ho fatto così pure io, però qui, asia, africa e america del sud si sono fatte lavare il cervello. resistono bene le slave. loro se ne catafottono. meravigliose.

In Svizzera e Francia resistono. Magari è lo spirito mediterraneo che le salva. O magari è che in Svezia sono più bravi a formattare la gente, mentre qui se ne fregano. A Ginevra, basta che rispetti la legge, poi in privato puoi fare quello che vuoi.

[cerchio2]

Charlie la pasqua del cinquantenne

[cerchio2]

Charlie ignorando tutte le richieste per sfinimento

[goldo]

Amiga Unicorn fammi capire, se il lato chiaro son bacchettoni, nel lato oscuro son depravati. Se sul lato chiaro son moralisti, nel lato oscuro son libertini.
Ma se sul lato chiaro son femministe, nel lato oscuro non saranno maschiliste e sottomesse?

[loweel]

Goldo il femmiismo dice di essere per l’uguaglianza. Di conseguenza e per i diritti. Quindi, dall’altro lato ci saranno disuguaglianza e mancati diritti.

Non e’ un criterio formale, e’ sostanziale.

[cerchio2]

Nel mio lontanissimo passato quando non c’erano queste ubbie ci sono state tre norvegesi ( ok sono molto differenti dagli svedesi) e zero problemi, tranne il fatto caratteriale che si “svegliano” solo dopo il tramonto e un po’ di bibite e più di recente questa svedese anomala che di fatti vive da 25 anni in Italia

[marcomarco]

Goldo said in scandinavia news:

Amiga Unicorn fammi capire, se il lato chiaro son bacchettoni, nel lato oscuro son depravati. Se sul lato chiaro son moralisti, nel lato oscuro son libertini.
Ma se sul lato chiaro son femministe, nel lato oscuro non saranno maschiliste e sottomesse?

A livello individuale, ci possono essere diverse motivazioni che portano una donna a diventare femminista.

Da un lato ci sono le donne che hanno delle fantasie di sottomissone, e non riescono ad ammetterlo. Da un lato vorrebbero l’uomo forte e patriarcale, ma dall’altro si sentono in dovere di fargli la lezione tutto il tempo. Se riuscite a sopportare il loro lato pubblico sono molto interessanti.

Dall’altro ci sono le super bacchettone, che fanno grandi discorsi sulla sex positivity, ma poi vedono ogni rapporto umano come espressione del patriarcato, e hanno da ridire praticamente su tutto.

Poi ci sono quelle che rimorchiano come gli uomini, e vanno nei gruppi femministi per trombare. Dell’ideologia ci capiscono poco, e di quel poco che ci capiscono non gliene frega niente.

(tra l’altro, riflettendoci, le dinamiche sociali delle femministe somigliano molto a quelle delle suore. Non è un caso che, da quando ci sono le femministe, il numero di suore è crollato)