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PostsStorie svedesi
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Cioccolataio Svizzerese aspetta che mi sposto
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marcomarco beh una volta era tutto più rustico alla presentazione di una festa dell’unità di un paese della bassa bolognese invitarono,si era una trentina di anni fa agli inizi dei programmi di inclusione il famoso Franco Grillini fondatore del Fuori persona gradevole e di spirito
Il sindaco abbastanza grezzo al momento di dare la parola uscì naturalmente senza malizia:
Diamo adesso la parola al compagno busone GrilliniCerchio non ci posso credere. il compagno busone.
la saga di don camillo si chiude così. guareschi puoi dormire sogni tranquilli. -
Non so come sia la situazione attuale visto che i miei ultimi rapporti con la Svezia risalgono a 15 anni fa con una ragazza emigrata subito dopo la laurea a Lund in Italia, oltretutto essendo conservatrice partito di centro o dei contadini e non amando il proprio paese ma ai miei tempi in Svezia e Norvegia tante fisime non le avevano,se le piacevi te lo facevano capire e basta
Poi non amavano essere stressate e volevano spazio attorno ma questo fa parte della mentalità, come questo si sia trasformato nel mostro attuale non lo soCerchio c’è un documentario di livello altissimo che si intitola “the swedish theory of love”, fatto da un regista italo-svedese di nome Erik Gandini.
vi posto il link a youtube dove si trova gratuito, i primi minuti sono quelli di un prete che lo commenta. minuti inutili, andate avanti.
io credo di aver capito cosa manca nel documentario per spiegare le ragioni del delirio svedese, e anche femminista. il documentario infatti non collega il desiderio di rendere indipendenti le persone e il femminismo.
ci sono due cose che accadono: uno stato socialdemocratico alla nordica che vuole persone indipendenti economicamente e un femminismo che chiede allo stato di togliere alla coppia il problema economico: stiamo insieme, ma deve essere facile lasciarsi. aggiungiamo una cultura protestante. un pizzico di liberismo. voilà: persone sole. incapaci di relazionarsi agli altri se non per i propri bisogni. empatia zero.
e lo stato gestisce tutto questo delirio di indipendenza. che non è dipendenza: è pigrizia. -
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Il_diavolo_(film_1963)
Alberto Sordi aveva capito tutto sessanta anni fa -
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Il_diavolo_(film_1963)
Alberto Sordi aveva capito tutto sessanta anni faCerchio si, l’ho visto. quando l’ho visto è stato incredibile. la sensazione di miseria è quella. ora più che mai, una volta erano “poveri”, ma oggi sono tristi.
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Amiga Unicorn said in Storie svedesi:
trombare e’ berlusconiano. L’unica sessualita’ libera degli adulti di sinistra e’ LGBT.
teflon vade retro, saragat!
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teflon vade retro, saragat!
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Ma quand’è che chiavare non è stato più di sinistra? Una volta lo stereotipo del metalmeccanico che trombava e stantuffava era radicato! La tuta blu con il membro d’acciaio, in contrapposizione all’imprenditore fighetta… imbrillantinato e che sfiappava…
Ora se hai il cazzo duro sei automaticamente un fascio
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Ma quand’è che chiavare non è stato più di sinistra? Una volta lo stereotipo del metalmeccanico che trombava e stantuffava era radicato! La tuta blu con il membro d’acciaio, in contrapposizione all’imprenditore fighetta… imbrillantinato e che sfiappava…
Ora se hai il cazzo duro sei automaticamente un fascio
Goldo mmmm non so almeno fino inizio agli anni 80 che era di estrema sinistra trombava molto,ad estrema destra di gnocca ce n’era poca poi chi stava in mezzo come si dice a Bologna
," ognun sà í sú" ognuno sa il suo -
marcomarco beh una volta era tutto più rustico alla presentazione di una festa dell’unità di un paese della bassa bolognese invitarono,si era una trentina di anni fa agli inizi dei programmi di inclusione il famoso Franco Grillini fondatore del Fuori persona gradevole e di spirito
Il sindaco abbastanza grezzo al momento di dare la parola uscì naturalmente senza malizia:
Diamo adesso la parola al compagno busone GrilliniCerchio said in Storie svedesi:
marcomarco beh una volta era tutto più rustico alla presentazione di una festa dell’unità di un paese della bassa bolognese invitarono,si era una trentina di anni fa agli inizi dei programmi di inclusione il famoso Franco Grillini fondatore del Fuori persona gradevole e di spirito
Il sindaco abbastanza grezzo al momento di dare la parola uscì naturalmente senza malizia:
Diamo adesso la parola al compagno busone GrilliniSembra “Berlinguer, Ti voglio bene”.
https://www.youtube.com/watch?v=KPOEIbkqyIA -
Goldo mmmm non so almeno fino inizio agli anni 80 che era di estrema sinistra trombava molto,ad estrema destra di gnocca ce n’era poca poi chi stava in mezzo come si dice a Bologna
," ognun sà í sú" ognuno sa il suoGoldo said in Storie svedesi:
Ma quand’è che chiavare non è stato più di sinistra? Una volta lo stereotipo del metalmeccanico che trombava e stantuffava era radicato! La tuta blu con il membro d’acciaio, in contrapposizione all’imprenditore fighetta… imbrillantinato e che sfiappava…
Ora se hai il cazzo duro sei automaticamente un fascio
È stato così più o meno fino al 2014-2015.
A sinistra si facevano belle feste e si trombava in tutte le combinazioni possibili, mentre a destra si arrivava vergini al matrimonio, e anche dopo si scopava in giacca e cravatta.
Adesso è il contrario: a sinistra, ogni atto sessuale è una forma di violenza, e l’unica distinzione tra gli etero e i gay risiede nella scelta dei pronomi (in realtà, tutti i militanti di sinistra sono ugualmente casti, indipendentemente dall’orientamento sessuale).
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Ma quand’è che chiavare non è stato più di sinistra? Una volta lo stereotipo del metalmeccanico che trombava e stantuffava era radicato! La tuta blu con il membro d’acciaio, in contrapposizione all’imprenditore fighetta… imbrillantinato e che sfiappava…
Ora se hai il cazzo duro sei automaticamente un fascio
Goldo da Berlusconi in poi. Chiavare, le belle donne, la liberta" sessuale degli adulti e’ scomparsa a sinistra, pur di andare addosso a Berlusconi. Oggi gli unici a sinistra che sono liberi di chiavare da adulti sono gli omosessuali.
