Ovvove
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cerchio2 Ginzburg già letto. L'ho per conosciuto di persona...
Di Camporesi ho letto poco, ma riprenderò la lettura visto il consiglio! Grazie! -
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charlie mi ero appena laureato ed in attesa di esame di stato ed abilitazione (due cazzate almeno allora) la fidanzata doveva dare un esame con lui e io mi sono appassionato
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charlie mi ero appena laureato ed in attesa di esame di stato ed abilitazione (due cazzate almeno allora) la fidanzata doveva dare un esame con lui e io mi sono appassionato
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charlie mi ero appena laureato ed in attesa di esame di stato ed abilitazione (due cazzate almeno allora) la fidanzata doveva dare un esame con lui e io mi sono appassionato
cerchio2 puoi seggerirmi il miglior libro di Camporesi? Grazie!
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che poi a fine anni 70 e inizio anni 80 la carbonara, almento qui a Torino, la facevano tutti con la panna. Ogni tanto ce la metto ancora
teflon negli anni 80 OGNI pasta conteneva panna, compresi gli spaghetti al nero di seppia.
“Il deuterio è come il Grana Padano”. (J.R.Oppenheimer)
Matrix: @uriel:mtrx.keinpfusch.net
Fedi: @uriel@x.keinpfusch.net -
teflon negli anni 80 OGNI pasta conteneva panna, compresi gli spaghetti al nero di seppia.
amigaunicorn said in Ovvove:
teflon negli anni 80 OGNI pasta conteneva panna, compresi gli spaghetti al nero di seppia.
yep,i menu dei pub di torino erano pieni di
penne panna salmone e vodka
tortellini panna e prosciutto
orecchiette panna prosciutto e piselli
penne panna e pomodoro -
amigaunicorn said in Ovvove:
teflon negli anni 80 OGNI pasta conteneva panna, compresi gli spaghetti al nero di seppia.
yep,i menu dei pub di torino erano pieni di
penne panna salmone e vodka
tortellini panna e prosciutto
orecchiette panna prosciutto e piselli
penne panna e pomodoroUn'ascia e' per sempre
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amigaunicorn said in Ovvove:
teflon negli anni 80 OGNI pasta conteneva panna, compresi gli spaghetti al nero di seppia.
yep,i menu dei pub di torino erano pieni di
penne panna salmone e vodka
tortellini panna e prosciutto
orecchiette panna prosciutto e piselli
penne panna e pomodoroteflon la panna è buonissima
Gramigna con salsiccia e panna,grande piatto
Poi se uno è un demente come sinner e mangi una torta alla panna negli stati uniti a 40° dove cucinano alla cazzo cambia tutto
Parlando di panna montata perché nei paesi di lingua tedesca non la zuccherano? -
teflon la panna è buonissima
Gramigna con salsiccia e panna,grande piatto
Poi se uno è un demente come sinner e mangi una torta alla panna negli stati uniti a 40° dove cucinano alla cazzo cambia tutto
Parlando di panna montata perché nei paesi di lingua tedesca non la zuccherano?teflon la panna è buonissima
confermo, io ogni tanto la metto ancora nella carbonara. Quella volta all'anno che la compro (mi limito altrimenti ingrasso troppo), poi mi cucino anche le orecchiette alla papalina.
Gramigna con salsiccia e panna,grande piatto
sembra buona, la prossima volta ci aggiungo anche questa
Poi se uno è un demente come sinner e mangi una torta alla panna negli stati uniti a 40° dove cucinano alla cazzo cambia tutto
Parlando di panna montata perché nei paesi di lingua tedesca non la zuccherano?Perche' i carboidrati fanno ingrassare?
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teflon negli anni 80 OGNI pasta conteneva panna, compresi gli spaghetti al nero di seppia.
amigaunicorn said in Ovvove:
spaghetti al nero di seppia
sono stato fulminato da un pensiero: ma con la panna non venivano grigi?
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amigaunicorn said in Ovvove:
spaghetti al nero di seppia
sono stato fulminato da un pensiero: ma con la panna non venivano grigi?
teflon no, vengono color merda del cuoco. Perche' solo un cuoco di merda puo' avere un'idea del genere.
“Il deuterio è come il Grana Padano”. (J.R.Oppenheimer)
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marcomarco non sono un expat ma le ricette "tradizionali" le imbastardisco ben volentieri. Specie quando capita che manchi un ingrediente o c'è qualcosa da far andare. La tradizione esiste solo nelle menti... vabbeh, "menti" si fa per dire.
cicerchia L'unica tradizione che merita di essere celebrata e difesa è quella di ottenere il massimo gusto con minima spesa.
La carbonara (meraviglioso prodotto di questa tradizione) non è attestata da nessuna parte prima del 1945, compresi manuali di cucina che certamente l'avrebbero menzionato.
Vale a dire, l'Aranciata San Pellegrino e la Coca Cola sono a buon diritto più "tradizionali".
Se trovi un'aggiunta o una sostituzione che rende la carbonara più buona, tu sei contento e la carbonara pure.
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cicerchia L'unica tradizione che merita di essere celebrata e difesa è quella di ottenere il massimo gusto con minima spesa.
La carbonara (meraviglioso prodotto di questa tradizione) non è attestata da nessuna parte prima del 1945, compresi manuali di cucina che certamente l'avrebbero menzionato.
Vale a dire, l'Aranciata San Pellegrino e la Coca Cola sono a buon diritto più "tradizionali".
Se trovi un'aggiunta o una sostituzione che rende la carbonara più buona, tu sei contento e la carbonara pure.
Se metti la linea di confine al 1945, praticamente metà del mondo tecnologico che usiamo tutti i giorni ha radici ben più antiche. Ti butto una lista, mista tra cose banali e cose talmente strane da sembrare uno sketch comico:
Il treno: la prima locomotiva a vapore di Trevithick è del 1804, Stephenson fa partire la prima linea commerciale nel 1825.
Il motore diesel: Rudolf Diesel brevetta il suo motore nel 1892, e già nel 1903 esistevano le prime navi diesel.
La bicicletta: i prototipi tipo “draisina” sono del 1817, con pedali dal 1860 circa.
Il telefono: Bell nel 1876, ma già prima c’erano esperimenti.
L’ascensore: brevetto di Elisha Otis nel 1853 (con il famoso sistema di sicurezza).
La lavatrice: le prime lavatrici meccaniche con manovella sono di metà ’800, quelle elettriche dei primi ’900.
L’aspirina: sintetizzata da Bayer nel 1899.
La radio: Marconi, fine ’800, primi esperimenti intorno al 1895.
La televisione: i primi prototipi funzionanti sono degli anni ’20-’30, già in uso prima della guerra.
Il carro armato: usato per la prima volta nel 1916 a Somme.
Il preservativo in lattice: prodotto industrialmente dal 1920, ma già nel ’500 si usavano in lino, e prima ancora in intestino animale.
Il frigorifero: sistemi di refrigerazione meccanica dal 1834, frigo domestico elettrico dal 1913.
La Coca-Cola: 1886.
La penna a sfera: brevettata da Bíró nel 1938.
Il nylon: inventato nel 1935 (usato già nelle calze femminili nel ’39).
L’aeroplano: i Wright volano nel 1903.
La moka Bialetti: 1933.
Il preservativo fluorescente (seriamente, già brevettato anni ’30): perché l’umanità aveva delle priorità molto chiare.
“Il deuterio è come il Grana Padano”. (J.R.Oppenheimer)
Matrix: @uriel:mtrx.keinpfusch.net
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cicerchia L'unica tradizione che merita di essere celebrata e difesa è quella di ottenere il massimo gusto con minima spesa.
La carbonara (meraviglioso prodotto di questa tradizione) non è attestata da nessuna parte prima del 1945, compresi manuali di cucina che certamente l'avrebbero menzionato.
Vale a dire, l'Aranciata San Pellegrino e la Coca Cola sono a buon diritto più "tradizionali".
Se trovi un'aggiunta o una sostituzione che rende la carbonara più buona, tu sei contento e la carbonara pure.
somedude la carbonara non è una tradizione italiana. l'errore che fanno in tanti è pensare che esista la tradizione italiana. col cibo si dovrebbe parlare di tradizioni locali. i tortellini sono una tradizione emiliana: dove a reggio emilia i tortellini sono dolci. quindi possiamo allargare la tradizioni ad aree più grandi, quindi tortellini (tort-qualcosa ) nella zona in cui il tortellino, tortello, tort-qualcosa è una pasta ripiena.
all'estero esistono ristoranti italiani, ma che propongono un mix di "piatti tradizionali" messi insieme in un modo che accade molto raramente in italia.
la cucina italiana è tradizionale all'estero, ma non in italia, almeno secondo il mio punto di vista. -
Se metti la linea di confine al 1945, praticamente metà del mondo tecnologico che usiamo tutti i giorni ha radici ben più antiche. Ti butto una lista, mista tra cose banali e cose talmente strane da sembrare uno sketch comico:
Il treno: la prima locomotiva a vapore di Trevithick è del 1804, Stephenson fa partire la prima linea commerciale nel 1825.
Il motore diesel: Rudolf Diesel brevetta il suo motore nel 1892, e già nel 1903 esistevano le prime navi diesel.
La bicicletta: i prototipi tipo “draisina” sono del 1817, con pedali dal 1860 circa.
Il telefono: Bell nel 1876, ma già prima c’erano esperimenti.
L’ascensore: brevetto di Elisha Otis nel 1853 (con il famoso sistema di sicurezza).
La lavatrice: le prime lavatrici meccaniche con manovella sono di metà ’800, quelle elettriche dei primi ’900.
L’aspirina: sintetizzata da Bayer nel 1899.
La radio: Marconi, fine ’800, primi esperimenti intorno al 1895.
La televisione: i primi prototipi funzionanti sono degli anni ’20-’30, già in uso prima della guerra.
Il carro armato: usato per la prima volta nel 1916 a Somme.
Il preservativo in lattice: prodotto industrialmente dal 1920, ma già nel ’500 si usavano in lino, e prima ancora in intestino animale.
Il frigorifero: sistemi di refrigerazione meccanica dal 1834, frigo domestico elettrico dal 1913.
La Coca-Cola: 1886.
La penna a sfera: brevettata da Bíró nel 1938.
Il nylon: inventato nel 1935 (usato già nelle calze femminili nel ’39).
L’aeroplano: i Wright volano nel 1903.
La moka Bialetti: 1933.
Il preservativo fluorescente (seriamente, già brevettato anni ’30): perché l’umanità aveva delle priorità molto chiare.
E il computer: Konrad Zuse, 1941
functional program-controlled Turing-complete Z3 became operational in May 1941
