The end of Handwriting
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La pippata sul "odore della carta" fa ridere.
Io peró uso carta e penna perché le trovo interfacce più flessibili ed immediate rispetto ad un monitor ed una tastiera.
Poi, che ti piacciano le matite o quel che è, il discorso è diverso.
È proprio peró la velocitá del feedback a far la differenza per me quando serve.
Magari certe cose le butto nel computer poi.
absc said in The end of Handwriting:
La pippata sul "odore della carta" fa ridere.
Eh, ma l'ebbrezza di Lovecraft, Poe, Le Fanu letti in cameretta sulla carta macilenta di certi tascabili Newton, odorosa essa stessa di putrefazione, con i Candlemass in sottofondo...
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Io scrivo in stampatello minuscolo, ‘na fatica… con il corsivo non riesco proprio… dovrei frequentare corsi di calligrafia
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Io scrivo in stampatello minuscolo, ‘na fatica… con il corsivo non riesco proprio… dovrei frequentare corsi di calligrafia
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Io scrivo in stampatello minuscolo, ‘na fatica… con il corsivo non riesco proprio… dovrei frequentare corsi di calligrafia
Che ridere. Io è dalla prima elementare che scrivo solo in corsivo, ho sempre odiato lo stampatello!
Un'ascia e' per sempre
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Che ridere. Io è dalla prima elementare che scrivo solo in corsivo, ho sempre odiato lo stampatello!
absc io invece solo stampatello. Il corsivo è rimasto quello di seconda elementare che mi insegnò suor emerenziana, nota bestia romagnola sopra il quintalino e mezzo con mani come badfili. Ho ancora la h maiuscoila con tutti gli arzigogogoli ottocenteschi
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absc io invece solo stampatello. Il corsivo è rimasto quello di seconda elementare che mi insegnò suor emerenziana, nota bestia romagnola sopra il quintalino e mezzo con mani come badfili. Ho ancora la h maiuscoila con tutti gli arzigogogoli ottocenteschi
“Il deuterio è come il Grana Padano”. (J.R.Oppenheimer)
Matrix: @uriel:mtrx.keinpfusch.net
Fedi: @uriel@x.keinpfusch.net -
amigaunicorn le costruivano diversamente due secoli fa. e davano dei nomi perlomeno caratteristici
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In Emilia, non so se anche in Romagna, dare nomi incredibili era un vezzo.
Nives
Irio
Palmina
VelioE così via…
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amigaunicorn le costruivano diversamente due secoli fa. e davano dei nomi perlomeno caratteristici
Bibibibodibibu no, era pricipalmente in romagna. Ho nonne e loro sorelle che si chiamano Zelia, Zirde, Laica, Ultima e parenti che si chiamano Comes, Rutilio, Secondo, Cosmo, ed altri.
“Il deuterio è come il Grana Padano”. (J.R.Oppenheimer)
Matrix: @uriel:mtrx.keinpfusch.net
Fedi: @uriel@x.keinpfusch.net -
amigaunicorn le costruivano diversamente due secoli fa. e davano dei nomi perlomeno caratteristici
“Il deuterio è come il Grana Padano”. (J.R.Oppenheimer)
Matrix: @uriel:mtrx.keinpfusch.net
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Dovrete prendere la mia penna preferita, matita, evidenziatori e bloc notes dalle fredde mani del mio cadavere.
Tutta sta fretta e tutti son lì a sbragare di essere "pensatori velocissimi".
Io penso piano e scrivo anche piano!
absc non succederà mai perchè la lobby delle matite è fortissima!
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absc io invece solo stampatello. Il corsivo è rimasto quello di seconda elementare che mi insegnò suor emerenziana, nota bestia romagnola sopra il quintalino e mezzo con mani come badfili. Ho ancora la h maiuscoila con tutti gli arzigogogoli ottocenteschi
Un'ascia e' per sempre
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absc said in The end of Handwriting:
Ma soprattutto, ricordi ancora il suo nome!
le suore col nome bizzarro sono sexy. stimolano fantasie BDSM,.=
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amigaunicorn macchè, suor emerenziana era di diemnsioni superiori alla prinz stessa! E menava!
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absc ricordo certi suoi schiaffi rovesciati da sacra scuola di okuto. Uno dei peggio traumi infantili è quando in seconda elementare mi trovò inviare dei bacetti a dieci metri di distanza alla mia amata. Mi fece alzare mi diede un simpatico buffetto che lasciò il segno e mi tenne fuori dalla porta di classe per tempo immemorabile.
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Bibibibodibibu no, era pricipalmente in romagna. Ho nonne e loro sorelle che si chiamano Zelia, Zirde, Laica, Ultima e parenti che si chiamano Comes, Rutilio, Secondo, Cosmo, ed altri.
amigaunicorn Secondo e Ultima sono/erano molto utilizzati in tutta Italia. Da chi non aveva fantasia in base all'ordine di nascita.
Primo (es. Carnera, Quintino (Sella, Settimio, Secondo/a o Secondino/a, Sisto, Ultimo/a, Terzin: sì, uno zio veneto. ne avevo anche un altro che si chiamava Belìn ma NON è un numero. (e non è mai stato in Liguria)
