guarda, io su queste cose ho una visuale molto strana, se vuoi atipica.
Nel senso che nella mia giovinezza avevo due vite, una per ogni lato della medaglia del posto in cui vivevo.
Da un lato ero l'adolescente timido e riservato. Era la vita che avevo per il lato "decoro"(cattolici) ed "etica" (i comunisti del periodo). Poi c'era il "sotto", perche' se da un lato , diciamo pubblico, ci sono decoro & estetica, dall'altro c'e' esattamente l'opposto.
E ho imparato che spesso, molto spesso, e' la MIDIAN, la societa' sotterranea, a dettare le regole, a prendere decisioni, a decidere cose. Tu devi solo decidere, in senso grografico, se vuoi starci o meno. E perche'.
Quando ho cominciato ad avere a che fare con svedesi, ho capito subito qual'era la sinfonia che l'orchestra stava suonando. E quindi, mi sono detto "non oso immaginare quale sia il lato opposto, sotterraneo". E non ci sono andato, anche se Ericsson del tempo me lo offri'. Perche' il problema non e' se in pubblico tutti suonano la canzone del femminismo e della giustizia sociale: il problema e' che se tutti cantano questa canzone in pubblico, l'altra faccia della societa' e' esattamente l'opposto.
Se cantano la canzone della giustizia sociale, significa che se non sei ricchissimo sei una merda. Se cantano la canzone dell'antirazzismo, significa che troverai un sottile razzismo, una barriera invisibile, che sara' disumana. E probabilmente dovrai cantare forte la canzone con loro. Non oso immaginare che mostro sadico sia la svedese media. Ma se canta la canzone del femminismo, e' meglio scappare.