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  • scandinavia news
    marcomarcoundefined marcomarco

    Charlie said in scandinavia news:

    marcomarco ho fatto così pure io, però qui, asia, africa e america del sud si sono fatte lavare il cervello. resistono bene le slave. loro se ne catafottono. meravigliose.

    In Svizzera e Francia resistono. Magari è lo spirito mediterraneo che le salva. O magari è che in Svezia sono più bravi a formattare la gente, mentre qui se ne fregano. A Ginevra, basta che rispetti la legge, poi in privato puoi fare quello che vuoi.

    Whatever, man

  • scandinavia news
    marcomarcoundefined marcomarco

    Charlie said in scandinavia news:

    Cerchio a me fa schiantare che prima fanno le crociate per allattare in pubblico e poi vogliono tirare giù due tette di pietra…

    Perché le tette le puoi mostrare, ma agli uomini non devono piacere.

    La logica c’è. È una logica malata, ma c’è.

    Whatever, man

  • Pezzo del giorno: Come essere di sinistra con la piccola criminalità - Rivista Studio
    marcomarcoundefined marcomarco

    Goldo said in Pezzo del giorno: Come essere di sinistra con la piccola criminalità - Rivista Studio:

    Come essere di sinistra con la piccola criminalità

    «Ma sono stati gli zingari?», ho chiesto al poliziotto che prendeva la denuncia. «A parte», mi ha rimproverato, «che non si chiamano zingari, le parole sono importanti, ma di solito sono ragazzi che non sanno come tornare a casa e si prendono la moto. Lo fanno, lo fanno». Da quel giorno per una sorta di magia dell’algoritmo su TikTok e Ig mi sono apparsi (oltre ai video di Vera Gheno o di Michela Murgia) molti reel di immigrati che non pagano il biglietto in treno e postano le loro risposte strafottenti, zanza che rubano, tamarri che si vantano della camorra, camorristi che fanno le stese. Mi è apparsa da una parte un’umanità arrogante, dall’altra una dolente, arrabbiata per i continui furti, ferita per il dolore. Un’umanità che pagava il biglietto ed era costretta ad assistere all’impunità quotidiana di chi non pagava e si chiedeva perché. Perché non si fa niente contro i borseggiatori? Perché la vita di una vecchietta o di un turista a cui viene rubato il portafoglio o il cellulare vale di meno della vita di uno che si può permettere di non prendere la metro? Questa ferita sociale quando si rimargina?

    Secondo me, qua dentro c’è parte del risentimento della virata “a destra” in italia ma in generale in Europa

    L’esistenza di una destra e di una sinistra è in sé parte del problema.

    La destra, per sua natura, è provinciale. L’importante è non turbare la tranquilla vita di provincia. Si comincia con il prendersela con i criminali (e fin qui sono d’accordo), per poi continuare con gli immigrati in generale, con gli LGBT, contro chi appartiene a qualche sottocultura e contro chi beve il cappuccino dopo mezzogiorno.

    La sinistra, per sua natura, è classista. A sinistra sono per definizione degli intellettuali dell’alta borghesia, che osservano il mondo dall’alto verso il basso. E osservano con piacere le curiose tradizioni locali, quali il cous-cous, la cerimonia del té, i furti in metropolitana e lo stupro di gruppo. E chi siamo noi per contrastare queste tradizioni? Suvvia, fare qualcosa sarebbe da provinciali. Si comincia così, e poi si finisce per votare a destra.

    In tutto questo manca una proposta neutra e fuori da queste divisioni: prendersela con chi delinque, e lasciare tranquilli tutti gli altri, indipendentemente dalle origini etniche e dalla sottocultura di appartenenza.

    Whatever, man

  • Atelier di scrittura
    marcomarcoundefined marcomarco

    Un filo per scrivere e inventare storie.

    Ci può essere di tutto. Da un’idea abbozzata a una storia completa. Potete immaginare un pezzo di un universo, scrivere un incipit o un finale, immaginare una trama, etc.

    Unica regola: essere brevi e concisi. 15 righe al massimo. Così teniamo un ritmo sostenuto ed evitiamo i wall of text.

    Whatever, man

  • "Porno disturbante".
    marcomarcoundefined marcomarco

    Leggendo l’articolo di Repubblica, mi è venuto istintivo pensare a uno di quei film italiani, con Laura Morante nei panni della madre e Fabrizio Bentivoglio nei panni del padre. Regia di Gabriele Muccino. Ambientazione piccolo borghese, tra Prati e Corso Trieste.

    Film raccontato dal punto di vista di lei, moglie poco desiderata di un professionista affermato che pensa solo al lavoro. Crisi esistenziale scatenata dal fatto che il figlio si fa le pippe sui siti porno, con fantasie erotiche di dominazione e popolane di Centocelle con le tette grosse. “Amore, dobbiamo parlare a nostro figlio.” Il marito non ha tempo, ci sono scadenze da rispettare. Lei lo va a trovare al lavoro, e incontra la sua giovane segretaria.

    Lei capisce tutto al primo sguardo, piangendo scappa di casa e trova sé stessa in un collettivo di donne cinquantenni che suonano i tamburi sciamanici sulle colline toscane. Rimasto solo, il padre prende il figlio e lo porta a fare un’attività stereotipicamente maschile (pesca, camminata nel bosco, rugby a Villa Borghese), e finiscono tutti e due in un bar di Centocelle. Nel bar, il figlio incontra la sua futura fidanzata. Per sottolineare l’avvenuta maturità del figlio, la ragazza è interpretata da un’attrice con le tette piccole.

    Whatever, man blog keinpfusch

  • Saluti dal Regno di Sardegna
    marcomarcoundefined marcomarco

    Eccomi qui.

    Marco, 47 anni, Romano di origine, vivo da 20 anni nel Regno di Sardegna, in particolare nella zona che oggi è compresa tra Svizzera e Francia. Praticamente, sono andato via dall’italia senza andarmene dall’Italia.

    Per il resto: mi sono sposato da poco, e ho una bambina di 5 anni.

    Seguo il blog praticamente da sempre. Finora ho commentato poco, ma ho letto parecchio.

    Presentatevi

  • scandinavia news
    marcomarcoundefined marcomarco

    Cioccolataio Svizzerese said in scandinavia news:

    Amiga Unicorn

    Esatto, in Svizzera non sottovalutare mai il potere di un bero Bünzli.

    Dire “puoi fare quello che vuoi, basta che rispetti la legge”, quando ti trovi in un paese con una regola per ogni pelo del culo è, diciamo, piú una battuta che la realtà.

    Mai capitato che i vicini chiamassero gli amministratori di condominio perché in casa tua avevi ospitato moglie o figlia senza presentarli a loro prima?

    Ecco, questa è la Svizzera.

    Tutto dipende dal Cantone in cui ti trovi:

    • i 19 cantoni tedeschi sono l’alveare: se giri vestito male, i vicini iniziano a fare una petizione per toglierti la cittadinanza. Girare vestito come un gopnik dell’est Europa è considerato un’aggravante.

    • Nel Ticino valgono le stesse regole che in Svizzera tedesca, ma la petizione è scritta in Italiano.

    • Nella maggior parte dei cantoni francofoni, una volta che hai conosciuto il sindaco e gli assessori (cosa relativamente facile, sono tutti paesini di 1000 abitanti), puoi fare più o meno quello che vuoi.

    • Nel Vallese vale la regola degli altri cantoni francofoni, con l’aggiunta di cospicue quantità di alcool. Più alcool riesci a ingurgitare, più diritti hai.

    • Ginevra è a tutti gli effetti un paese mediterraneo. Ci sono solo italiani, francesi, spagnoli e portoghesi. Volemose bene, che ne parlamo a fa’, pizza, spaghetti, paella e bacalhao. Quando (succede di rado) uno svizzero va a vivere a Ginevra, è lui che si deve adattare alle regole del posto.

    Whatever, man

  • Tata si compra iveco?
    marcomarcoundefined marcomarco

    in parallelo alla vendita di Iveco a Tata, c’è stato anche il fenomeno inverso. Firema, che era stata venduta agli indiani di Titagarh (anche lì, con scarsi risultati: la produzione va avanti molto lentamente), sta tornando completamente italiana. Il gruppo FS sta riacquistando le parti di Titagarh, e quindi ci dovremmo ritrovare con un’azienda quasi totalemente pubblica (in parte Invitalia, in parte il gruppo FS).

    E in parallelo, Carrefour Italia sta tornando ad essere italiana, e ritroverà il marchio GS.

    Facendo una sintesi dei diversi eventi:

    • Gli Elkann sono completamente inaffidabili. Dell’industria e del benessere italiano non gliene frega niente. Loro vogliono solo fare soldi. Prima ce ne liberiamo, meglio è.

    • L’IRI non c’è più, quindi lo Stato non può fare un acquisto diretto delle imprese strategiche.

    • in compenso, lo Stato sta costruendo una cerchia di imprese fidate, in parte pubbliche e in parte private, a cui far acquistare le industrie strategiche.

    • Quindi, in un certo senso, si torna alla Prima Repubblica, con una parte consistente del tessuto industriale gestita direttamente dallo Stato.

    Whatever, man

  • Volatili a bassa quota
    marcomarcoundefined marcomarco

    509439656_10228966846340287_3258130192116442485_n.jpg

    Whatever, man

  • The end of Handwriting
    marcomarcoundefined marcomarco

    Bibibibodibibu said in The end of Handwriting:

    Cioccolataio Svizzerese ricordo certi suoi schiaffi rovesciati da sacra scuola di okuto. Uno dei peggio traumi infantili è quando in seconda elementare mi trovò inviare dei bacetti a dieci metri di distanza alla mia amata. Mi fece alzare mi diede un simpatico buffetto che lasciò il segno e mi tenne fuori dalla porta di classe per tempo immemorabile.

    Suore di menare
    https://www.youtube.com/watch?v=LKiBm-I_UtM

    Whatever, man

  • Roar
    marcomarcoundefined marcomarco

    Roottobeetonale said in Roar:

    marcomarco

    Esatto.

    Scomodissimo pure per la tipa che gli deve fare un bocchino mentre il tizio e’ fermo al semaforo

    Farsi fare un bocchino dalla tipa seduta a fianco è letteralmente la ragion d’essere delle Jaguar. Se mi fai una macchina con le cinture di castità, piuttosto prendo una Skoda.

    Aggiungiamoci pure i gay gialli e rossi che gridano “one of us, one of us!”, e il disastro è servito

    Whatever, man

  • Roar
    marcomarcoundefined marcomarco

    Praticamente, lo spot della Jaguar è questo qui:
    https://www.youtube.com/watch?v=0wjyaF8ut_E

    E poi, facciamo notare il dettaglio della morte: una barra tra i due sedili, per fermare le voglie dei passeggeri, e garantire l’assoluta castità degli occupanti.

    jaguar-type00-interior-880x495.jpg

    Whatever, man

  • Ricetta del giorno: Cipolle al freschin
    marcomarcoundefined marcomarco

    Patriarcato di Marsiglia:

    1280px-Marseiller_Seife.jpg

    Patriarcato di Aleppo:

    Savon_d'Alep_Cl_J_Weber04_(2)_(23148077895).jpg

    Patriarcato liquido:

    pexels-mart-production-8217467.jpg

    Il privilegio maschile che invade lo spazio pubblico:

    Soap_bubbles_-Bulles_de_savon-Picture_Image_Photography(14255860069).jpg

    Whatever, man

  • Storie svedesi
    marcomarcoundefined marcomarco

    Cerchio said in Storie svedesi:

    marcomarco beh una volta era tutto più rustico alla presentazione di una festa dell’unità di un paese della bassa bolognese invitarono,si era una trentina di anni fa agli inizi dei programmi di inclusione il famoso Franco Grillini fondatore del Fuori persona gradevole e di spirito
    Il sindaco abbastanza grezzo al momento di dare la parola uscì naturalmente senza malizia:
    Diamo adesso la parola al compagno busone Grillini

    Sembra “Berlinguer, Ti voglio bene”.
    https://www.youtube.com/watch?v=KPOEIbkqyIA

    Whatever, man

  • I cowboy carmelitani del Wyoming.
    marcomarcoundefined marcomarco

    Visto che c’è interesse, facciamo un business plan del monastero cyberpunk.

    (questa è una sintesi di diverse esperienze a cui ho partecipato negli ultimi 15 anni, o che ho studiato da vicino o da lontano)


    Fondamentalmente, un monastero è un gruppo di 10-50 persone, che si raggruppano per vivere secondo i loro principi di vita, e si uniscono per garantirsi il sostentamento economico ed essere indipendenti dal resto della società.

    Se vogliamo passare a una scala superiore, le comunità Amish contanto 100-200 persone.

    A una scala ancora superiore, ci sono città autonome come Orania, che contano 2000-3000 persone.


    Un monastero si compone di due parti: ORA et LABORA.

    LABORA è tutto quello che serve per far vivere la comunità. L’obiettivo è di essere al massimo in autarchia, e di ridurre il commercio esterno al minimo indispensabile.

    Per ottenere quest’obiettivo, bisogna trovare un terreno agricolo che sia abbastanza grande per sostenere la popolazione. Per un piccolo gruppo parliamo di 1 ettaro o più, con una costruzione di almeno 200 m2 per poter vivere sul posto, e un laboratorio per fare attività artigianali.

    Dato che l’Italia si sta spopolando, di terreni così se ne trovano facilmente. Secondo la taglia e la distanza dalla civiltà, si possono trovare terreni per un prezzo compreso tra 200’000 e 800’000 euro.

    Per gruppi più grandi, si può cercare un paese isolato di quelli che non vuole nessuno, e comprare diversi lotti, tutti nello stesso comune.

    Una volta trovato il terreno, si organizzano le colture in modo da avere un po’ di tutto, si mettono un po’ di animali (galline, conigli, qualche pecora, magari anche il maiale) e ci si divide il lavoro. Se poi avanzano risorse umane, si può aprire un laboratorio artigianale. E se c’è una buona connessione internet, si possono prendere dei lavori da remoto.

    Se il gruppo è piccolo, si possono dividere i ricavi in maniera uguale: se il gruppo cresce, bisogna suddividere il gruppo in unità più piccole.


    ORA è tutta la parte motivazionale. Quella che spinge una persona a lasciare la città e le sue comodità, per andarsene a vivere in una campagna in mezzo al nulla, con uno stlie di vita molto più spartano di quello che la città può offrire. Niente aperitivi in centro, niente weekend a Barcellona, niente selfie nei posti chic. Sarete poveri, ma felici.

    Quindi, serve una motivazione abbastanza forte per spingere la gente a tentare l’avventura. Qualcosa che sia radicalmente diverso dal mondo esterno.

    Qui entriamo nei gusti personali. Questa è la mia idea, ma voi potete averne altre.

    Un esempio di evento totalizzante e fuori dagli schemi è il Burning Man. Una settimana nel deserto in cui si è liberi di sperimentare: vestirsi come ci pare (o girare nudi), fare workshop su tutto e il contrario di tutto. Negli anni 2010-2015 sono nati spontaneamente una serie di eventi regionali: tante persone volevano provare lo spirito del Burning Man, ma non avevano le risorse per viaggiare negli USA, e quindi hanno creato degli eventi vicino casa.

    Ecco un esempio dei vari workshop (fonte) :

    • Massaggi
    • Arte
    • Musica e danza
    • Meditazione ed esplorazione di sé
    • Sessualità cosciente (tantra, BDSM, etc)
    • Comunità (atelier di racconti, discussioni, etc.)

    Questo se volete una comunità piuttosto Hippy. Magari volete una comunità più Metal, con musica, birre e quant’altro. Siate liberi di scegliere il vostro stile.


    Un grosso problema di queste comunità, e che è stato la causa della rovina di tanti eventi a partire dal 2015, è l’eccesso di politica. La politica tende a vedere tutte queste comunità come un bacino di voti, e cerca in tutti i modi di infiltrarle. E una comunità infiltrata dalla politica è come un animale innfettato da un virus. Come l’animale, che perde ogni gusto per la vita e si concentra solo alla riproduzione del virus, nel gruppo infettato dalla politica tutto ciò che è divertente viene bandito, e l’unico scopo diventa portare voti al nostro partito e sottrarre voti a quell’altro. Una specie di festa dell’Unità permanente.

    Al contrario, la parola d’ordine del monastero è: “A noi il mondo esterno va benissimo. Semplicemente, non è abbastanza divertente per i nostri gusti.”

    Quindi ci vuole un meccanismo di difesa per evitare le infiltrazioni dei politici e di tutti quelli che vogliono rovinare il concetto di base e uccidere il divertimento. Una selezione all’ingresso, con diversi layer di sicurezza.

    Magari all’inizio si può invitare gli interessati in un forum online, in cui li si osserva, e si vede come si comportano. Dopodiché, le persone più interessanti vengono invitate sul posto, e possono partecipare come novizi. Hanno accesso a quasi tutto, ma non possono prendere le decisioni. Dopo qualche tempo come novizi, si può fare domanda per diventare membri a pieno titolo. E i membri più volenterosi possono far parte della direzione del monastero.

    Whatever, man

  • Pezzo del giorno: Come essere di sinistra con la piccola criminalità - Rivista Studio
    marcomarcoundefined marcomarco

    Bibibibodibibu said in Pezzo del giorno: Come essere di sinistra con la piccola criminalità - Rivista Studio:

    La differenza tra destra e sinistra è la scelta della mano con cui schiaffeggiare quelli che all improvviso iniziano dal nulla a crearsi dei problemi che fino al giorno prima non li sfioravano neanche. Guarda caso i problemi seri non li trattano nè la destra nè la sinistra o almeno evitano di parlarne in pubblico. Sembrano tutti falene attratti dall argomento del giornop che sarà a breve di menticato. Si reputano importantissimi problemi che riguardanop lo 0,niente della popolazione. Mentre i grossi problemi dove si rischierebbe di far imbufalire veramente una bella fetta vengfono o passati sotto silenzio o passati alle calende greche. Il resto è tutto rumore di fondo

    Per scegliere se trattare o no un problema, i partiti hanno uno schema semplice:

    • Quanto avvantaggia noi rispetto al nostro avversario?
    • Quanto avvantaggia il nostro avversario rispetto a noi?

    Se il primo fattore è molto più alto del secondo, allora il partito mette tanta energia per risolvere il problema. Se il secondo fattore è più alto, o il primo non è abbastanza alto rispetto al secondo, allora il problema va insabbiato.

    Whatever, man

  • Make Internet Great Again
    marcomarcoundefined marcomarco

    Piano piano, anche io ne sto avendo abbastanza dell’algoritmo, e sto tornando ai cari, vecchi forum. Effettivamente, il ritmo più lento dei forum rende le discussioni più interessanti!

    Per un forum interessante, fare parte del fediverso non è obbligatorio. Anzi, meno si è federati, meglio è. Invece di gestire i rapporti tra le istanze, si resta da soli, e chi vuole si iscrive. E il fatto di non essere federati permette di ridurre il numero di iscritti a livelli gestibili (100 o anche meno) e permette di evitare di essere sommersi dai messaggi.

    Per cominciare, un forum vecchio stile (phpbb o qualcosa di simile) va benissimo.

    Poi, se si vogliono implementare nuove funzioni (come l’upgrade automatico che c’è qui), tanto meglio.

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  • Sul Dudes Club
    marcomarcoundefined marcomarco

    Goldo said in Sul Dudes Club:

    Cioccolataio Svizzerese said in Sul Dudes Club:

    Goldo

    Non ci parlerai di massimi sistemi, ma riscoprirai il divertimento genuino.

    Quel divertimento ignorante dove, per qualche ora, tutto il resto se ne va.

    Le Venete aiutano molto, in questo. Sono festaiole, ma devi andare in campagna. In città sono piene di merda.

    confermo tutto, parola per parola.
    Sono i paesini il vero spasso.
    Se poi tu sei “foresto” come diciamo da noi, hai già una pre approvazione (semplicemente perchè si son stancate di succhiare cazzi locals)

    I paesini sono uno spettacolo.
    Quando ero più giovane, sono finito in una festa in un paesino della Borgogna. Ci hanno provato con me tutte le donne del paese.

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  • Pezzo del giorno: Come essere di sinistra con la piccola criminalità - Rivista Studio
    marcomarcoundefined marcomarco

    FonzioPilato said in Pezzo del giorno: Come essere di sinistra con la piccola criminalità - Rivista Studio:

    Goldo
    Come evidenziato anche da altri dudes, è che confondiamo un problema di giustizia con un problema di etnia. Il fatto che per anni abbiamo avuto una società “liquida”, pronta a digerire di tutto, non ha aiutato. La stessa cosa che noi chiamami “sinistra” in teoria dovrebbe difendere le classi più deboli. E, ditemi voi, chi è più debole della classe delle donne e dei bambini immigrati (e non immigrati)? Eppure permettiamo a una manica di pazzi cresciuti con le regole del deserto africano di perpetrare le peggio cose su di loro. E, a seguire, una bella fetta di stronzi italiani. Quindi mi chiedo come sia possibile che nessuno in quella parte politica prenda la palla al balzo per riprendere in mano le redini della società e ristabilire un minimo di convivenza civile. Lo dico da papà di una ragazzina di 15 anni che vive nella civile Romagna: ma potrò aver paura a far salire mia figlia sul treno per Ravenna perché infestato da orde di ragazzini tunisini che non devono rendere conto di nulla? A me 'sta roba mi uccide. Anche perché condivido il luogo di lavoro con tantissimi ragazzi del nord africa e sembrano tutti tranquilli. Poi non so nel privato, eh?

    Il grosso problema è che tutti vogliono punire quelli dell’altra parte politica, ma vogliono lasciare impuniti quelli della loro parte. A sinistra volgiono pene severe per il criminale italiano (soprattutto se è uomo), e impunità totale per donne e crminali stranieri. A destra vogliono punire tutti gli stranieri (anche quelli che non hanno fatto niente) e proteggere i criminali italiani.

    Il fatto di voler punire tutti i delinquenti e proteggere tutte le persone oneste, senza distinzioni di sesso, razza e religione, è un concetto che non piace a nessuno.

    Whatever, man

  • Saluti dal Regno di Sardegna
    marcomarcoundefined marcomarco

    Amiga Unicorn Quel museo ce l’ho praticamente davanti casa, ma non sapevo che ci fossero le formiche. Appena posso vado a vederlo.

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