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PostsLa fossa del filosofo
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Amiga Unicorn said in La fossa del filosofo:
Basajaun said in La fossa del filosofo:
Il professor dottor Tritacazzi, da quel giorno, ha smesso di mandarmi articoli da referare. Secondo voi perché?
e’ sicuramente il destino cinico e baro. Sicuramente. Ma onestamente, il scientific sounding e il math sounding sono un pochino come l’italian sounding. Hai fatto l’errore di mangiare il tuo frappuccino subito dopo un panissimo. tutto qui
Aspetta hai fatto il giro talmente tante volte che non ho capito se stai prendendo per il culo me o loro o che
Il problema dei filosofi italiani di oggi e’ che pensano che la matematica li abbia surclassati sul piano formale. Quello che non capiscono e’ che il sorpasso e’ avvenuto nel campo delle applicazioni. Ma la facolta’ di filosofia non ha un dipartimento di filosofia applicata.
Sai che invece io non credo, e che questo sarebbe già un enorme progresso? Il problema invece è che pensano la matematica non abbia niente da dir loro perché “solo bieco computo”. Poi sì, mentre loro discettano dell’esistenza dei numeri (Benacerraf, oh che ritardato) io posso aprire un laptop e scrivere il teorema di confluenza di Church-Rosser, e per mimare una frazione del nostro potere devono sudare sette camicie a leggere pagina 2 di “Basic Proof Theory” -e me li vedo, poi, i filosofi del linguaggio a studiare il teorema di Perron-Frobenius.
C’è una spocchia indecifrabile e incurabile nel pensare di avere valore nel discorso sulla “natura delle cose”, quando è da più o meno l’epoca di Frege che nessun filosofo capisce più niente di matematica. E infatti loro lì sono rimasti: a glossare Frege e chiedersi cosa voleva dire nel 1895 quando…
Basajaun said in La fossa del filosofo:
Aspetta hai fatto il giro talmente tante volte che non ho capito se stai prendendo per il culo me o loro o ch
no, sto solo dicendo che il mondo della filosofia accademica in italia ha preso una china che li rende , diciamo, dei fuffari inutili.
E che per darsi una patina di credibilita’ tendono a prenderla dalla scienza, o dalla matematica, perche’ si rendono conto di non averne piu’ di loro.Un po’ come i locali che ti fanno la lasagna e la decorano col pesto sul piatto, credendo di essere piu’ italiani.
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Basajaun said in La fossa del filosofo:
Aspetta hai fatto il giro talmente tante volte che non ho capito se stai prendendo per il culo me o loro o ch
no, sto solo dicendo che il mondo della filosofia accademica in italia ha preso una china che li rende , diciamo, dei fuffari inutili.
E che per darsi una patina di credibilita’ tendono a prenderla dalla scienza, o dalla matematica, perche’ si rendono conto di non averne piu’ di loro.Un po’ come i locali che ti fanno la lasagna e la decorano col pesto sul piatto, credendo di essere piu’ italiani.
Ah, sì sì quello è sicuro -ma c’è anche un feticismo tutto particolare per la prosa fatta in un certo modo, alla Severino, un’antilingua calviniana in cui i dildo non sono nel cassetto, ma “la loro sostanza appare irrimediabile alla solidità del mogano”.
Sempre sospettato ci sia un motivo linguistico dietro questa cosa: era Flaiano, credo, che diceva che in latino è, se non impossibile, almeno più difficile dire cazzate.
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Ah, sì sì quello è sicuro -ma c’è anche un feticismo tutto particolare per la prosa fatta in un certo modo, alla Severino, un’antilingua calviniana in cui i dildo non sono nel cassetto, ma “la loro sostanza appare irrimediabile alla solidità del mogano”.
Sempre sospettato ci sia un motivo linguistico dietro questa cosa: era Flaiano, credo, che diceva che in latino è, se non impossibile, almeno più difficile dire cazzate.
Basajaun said in La fossa del filosofo:
Sempre sospettato ci sia un motivo linguistico dietro questa cosa: era Flaiano, credo, che diceva che in latino è, se non impossibile, almeno più difficile dire cazzate.
LOL.
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Basajaun said in La fossa del filosofo:
Sempre sospettato ci sia un motivo linguistico dietro questa cosa: era Flaiano, credo, che diceva che in latino è, se non impossibile, almeno più difficile dire cazzate.
LOL.
Amiga Unicorn said in La fossa del filosofo:
Basajaun said in La fossa del filosofo:
Sempre sospettato ci sia un motivo linguistico dietro questa cosa: era Flaiano, credo, che diceva che in latino è, se non impossibile, almeno più difficile dire cazzate.
LOL.
Era per dire: c’è una certa viscosità nella prosa italiana (e ancor peggio in quella francese) che hanno prodotto fenomeni patetici tipo Severino o Badiou. Almeno abbracciassero veramente la “metafisica come ramo della letteratura fantastica”… invece no, il problema è che si prendono pure sul serio.
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Amiga Unicorn said in La fossa del filosofo:
Basajaun said in La fossa del filosofo:
Sempre sospettato ci sia un motivo linguistico dietro questa cosa: era Flaiano, credo, che diceva che in latino è, se non impossibile, almeno più difficile dire cazzate.
LOL.
Era per dire: c’è una certa viscosità nella prosa italiana (e ancor peggio in quella francese) che hanno prodotto fenomeni patetici tipo Severino o Badiou. Almeno abbracciassero veramente la “metafisica come ramo della letteratura fantastica”… invece no, il problema è che si prendono pure sul serio.
Ecco perché adoro il forum. Escono questi thread interessanti, dove si parla di cose che NON conosco.
E posso leggerli e rileggerli, essendo cosí ordinato!
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Basajaun
Sono vittime (consapevoli o inconsapevoli questo sarebbe da verificare…) del “Pubblica o Muori”.
Purtroppo (o per fortuna secondo alcuni) ogni disciplina presunta intellettuale ne è impestata.
Alla fine sono tutti intrappolati dalla domanda:“Lei come giustifica la sua esistenza?” e cercano di cavarsela generando tonellate di fuffa. -
Basajaun
Sono vittime (consapevoli o inconsapevoli questo sarebbe da verificare…) del “Pubblica o Muori”.
Purtroppo (o per fortuna secondo alcuni) ogni disciplina presunta intellettuale ne è impestata.
Alla fine sono tutti intrappolati dalla domanda:“Lei come giustifica la sua esistenza?” e cercano di cavarsela generando tonellate di fuffa.orckrist said in La fossa del filosofo:
Basajaun
Sono vittime (consapevoli o inconsapevoli questo sarebbe da verificare…) del “Pubblica o Muori”.
Purtroppo (o per fortuna secondo alcuni) ogni disciplina presunta intellettuale ne è impestata.
Alla fine sono tutti intrappolati dalla domanda:“Lei come giustifica la sua esistenza?” e cercano di cavarsela generando tonellate di fuffa.Chiaro, chiaro. Non cerco risposte, so benissimo quello che è successo. E’ solo… sconfortante, e devo ammettere che quel che non mi aspettavo è che i commenti che ho fatto venissero così bellamente ignorati. Al di là della spocchia nel farli -che comunque è ammessa, perché so di cosa parlo, cristo- le critiche sono nel merito, il paper è un obbrobrio, e nessun editor serio le avrebbe semplicemente ignorate. E’ lo stato dell’accademia corrente (tra l’altro, non ho precisato, questo fatto non è successo in Italia, ovvero: il prof Tritacazzi è italiano, ma la prestigiosa rivista no).
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Basajaun
Sono vittime (consapevoli o inconsapevoli questo sarebbe da verificare…) del “Pubblica o Muori”.
Purtroppo (o per fortuna secondo alcuni) ogni disciplina presunta intellettuale ne è impestata.
Alla fine sono tutti intrappolati dalla domanda:“Lei come giustifica la sua esistenza?” e cercano di cavarsela generando tonellate di fuffa.orckrist ma pure “e lei come giustifica il suo salario?”
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orckrist said in La fossa del filosofo:
Basajaun
Sono vittime (consapevoli o inconsapevoli questo sarebbe da verificare…) del “Pubblica o Muori”.
Purtroppo (o per fortuna secondo alcuni) ogni disciplina presunta intellettuale ne è impestata.
Alla fine sono tutti intrappolati dalla domanda:“Lei come giustifica la sua esistenza?” e cercano di cavarsela generando tonellate di fuffa.Chiaro, chiaro. Non cerco risposte, so benissimo quello che è successo. E’ solo… sconfortante, e devo ammettere che quel che non mi aspettavo è che i commenti che ho fatto venissero così bellamente ignorati. Al di là della spocchia nel farli -che comunque è ammessa, perché so di cosa parlo, cristo- le critiche sono nel merito, il paper è un obbrobrio, e nessun editor serio le avrebbe semplicemente ignorate. E’ lo stato dell’accademia corrente (tra l’altro, non ho precisato, questo fatto non è successo in Italia, ovvero: il prof Tritacazzi è italiano, ma la prestigiosa rivista no).
“io dò una mano a te e tu dai una mano a me”.
In un mondo accademico dove il vero pensare è andato a farsi fottere, che pretendi?
Sei stato fin troppo bravo. Però mi sorprendo che tu ti sorprenda per il fatto che i tuoi commenti furono ignorati.
Il prof. Tritacazzi ha voluto verificare se tu fossi “allineato”, non lo eri e quindi sei stato escluso.
Rasoio di Occam and all that
(o era quello di Hanlon?)
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orckrist said in La fossa del filosofo:
Basajaun
Sono vittime (consapevoli o inconsapevoli questo sarebbe da verificare…) del “Pubblica o Muori”.
Purtroppo (o per fortuna secondo alcuni) ogni disciplina presunta intellettuale ne è impestata.
Alla fine sono tutti intrappolati dalla domanda:“Lei come giustifica la sua esistenza?” e cercano di cavarsela generando tonellate di fuffa.Chiaro, chiaro. Non cerco risposte, so benissimo quello che è successo. E’ solo… sconfortante, e devo ammettere che quel che non mi aspettavo è che i commenti che ho fatto venissero così bellamente ignorati. Al di là della spocchia nel farli -che comunque è ammessa, perché so di cosa parlo, cristo- le critiche sono nel merito, il paper è un obbrobrio, e nessun editor serio le avrebbe semplicemente ignorate. E’ lo stato dell’accademia corrente (tra l’altro, non ho precisato, questo fatto non è successo in Italia, ovvero: il prof Tritacazzi è italiano, ma la prestigiosa rivista no).
Basajaun E’ tutto il sistema che è una fogna.
Se vuoi essere un (considerato) luminare ti devi circondare di “yesmen” e devi fare un certosino lavoro di selezione per evitare gli spaccabal che ti potrebbero intralciare nel tuo luminoso percorso.
Potrai dirti arrivato quando pubblicheranno senza indugio qualsiasi bagginanata da te partorita.Se vuoi essere una rivista di prestigio ti devi riempire di luminari e fare un lavoro certosino per evitare quelli che potrebbero rovinarti la linea editoriale. Così avrai garantito uno stuolo di revisori che loderanno senza indugio qualsiasi baggianata che sarà pubblicata e contemporaneamente si prodigheranno di far felici i finanziatori.
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orckrist ma pure “e lei come giustifica il suo salario?”
Roottobeetonale Amen