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Fantascienza moderna

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  • yogsothothundefined Offline
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    yogsothoth
    Dudi
    wrote last edited by yogsothoth
    #1

    So che tra di noi si annidano appassionati di fantascienza. Personalmente ho divorato una valanga di roba che però mi rendo conto arrivare al massimo alla fine degli anni '80 con Hyperion. Oltre alle opere del nostro Uriel di cui ho già letto Cibo e mi appresto a prendere il resto, mi consigliereste qualche opera meritevole di fantascienza attuale? Oltre al lavoro di Liu Cixin c'è tanta roba la fuori...ma mentre è facile andare sui classici...mi fido sempre poco delle cose del tipo "i 10 migliori libri di fantascienza che non puoi perdere del 2025!"

    Preferisco lo scambio tra persone

    "Io rimango..a finire il mio caffè..a gustare il mio caffè"

    amigaunicornundefined brancalioneundefined Aethissundefined 3 Replies Last reply
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    • yogsothothundefined yogsothoth

      So che tra di noi si annidano appassionati di fantascienza. Personalmente ho divorato una valanga di roba che però mi rendo conto arrivare al massimo alla fine degli anni '80 con Hyperion. Oltre alle opere del nostro Uriel di cui ho già letto Cibo e mi appresto a prendere il resto, mi consigliereste qualche opera meritevole di fantascienza attuale? Oltre al lavoro di Liu Cixin c'è tanta roba la fuori...ma mentre è facile andare sui classici...mi fido sempre poco delle cose del tipo "i 10 migliori libri di fantascienza che non puoi perdere del 2025!"

      Preferisco lo scambio tra persone

      amigaunicornundefined Offline
      amigaunicornundefined Offline
      amigaunicorn
      Dudi
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      #2

      yogsothoth cioe' stai cercando libri di fantascienza recenti o accetti suggerimenti anche sul passato?

      Un autore che mi piace molto e' Colin Kapp, ma e' appunto, "il passato".


      “Il deuterio è come il Grana Padano”. (J.R.Oppenheimer)

      Matrix: @uriel:mtrx.keinpfusch.net
      Fedi: @uriel@x.keinpfusch.net

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      • amigaunicornundefined amigaunicorn

        yogsothoth cioe' stai cercando libri di fantascienza recenti o accetti suggerimenti anche sul passato?

        Un autore che mi piace molto e' Colin Kapp, ma e' appunto, "il passato".

        yogsothothundefined Offline
        yogsothothundefined Offline
        yogsothoth
        Dudi
        wrote last edited by yogsothoth
        #3

        amigaunicorn chiaramente benvenga di tutto, ma diciamo che sul passato ho una discreta cultura ormai..mentre sulla roba recente non riesco a orientarmi e vorrei suggerimenti

        per essere più precisi diciamo gli ultimi 10-20 anni dai

        "Io rimango..a finire il mio caffè..a gustare il mio caffè"

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        • neurobohwlingundefined Offline
          neurobohwlingundefined Offline
          neurobohwling
          Dudi
          wrote last edited by neurobohwling
          #4

          Di recente ho letto i primi cinque libri di "Murderbot" di Martha Wells. L'ho trovato godibile pur coi suoi difetti e senza essere un capolavoro. Ogni tanto, la protagonista indulge un po' troppo sul fatto "io non capisco questi umani", e lo fa troppo col "complesso dello spiegone", perché se ad un'audience americana non spieghi tutto, non capiscono un cazzo.

          Però l'ho trovato divertente e riesci pure ad affezionarti alla protagonista ed a certe sue ingenuità. C'è di buono che le scene più d'azione le ho trovate abbastanza scorrevoli.

          La nota veramente dolente riguarda la traduzione italiana che ha usato quel cazzotto in un occhio dello schwa per I personaggi gender-neutral. Le bestemmie.

          "Life is a glass of White Russian". No, non ci sono significati profondi, ma mi piace come suona.

          yogsothothundefined teflonundefined 2 Replies Last reply
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          • neurobohwlingundefined neurobohwling

            Di recente ho letto i primi cinque libri di "Murderbot" di Martha Wells. L'ho trovato godibile pur coi suoi difetti e senza essere un capolavoro. Ogni tanto, la protagonista indulge un po' troppo sul fatto "io non capisco questi umani", e lo fa troppo col "complesso dello spiegone", perché se ad un'audience americana non spieghi tutto, non capiscono un cazzo.

            Però l'ho trovato divertente e riesci pure ad affezionarti alla protagonista ed a certe sue ingenuità. C'è di buono che le scene più d'azione le ho trovate abbastanza scorrevoli.

            La nota veramente dolente riguarda la traduzione italiana che ha usato quel cazzotto in un occhio dello schwa per I personaggi gender-neutral. Le bestemmie.

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            yogsothoth
            Dudi
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            #5

            neurobohwling said in Fantascienza moderna:

            La nota veramente dolente riguarda la traduzione italiana che ha usato quel cazzotto in un occhio dello schwa per I personaggi gender-neutral. Le bestemmie.

            5be037e9-3bb0-47d1-8090-5635058dbdd7-image.png

            "Io rimango..a finire il mio caffè..a gustare il mio caffè"

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            • goldoundefined Offline
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              goldo
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              #6

              no cazzo... stavo già per metterli nel carrello... lo schwa no, per cristo NO

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              • Roottobeetonaleundefined Offline
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                Roottobeetonale
                Dudi
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                #7

                Io ho letto solo “Solaris” (Stas Ulm), dopo che un mio ex collega (russo) mi ha prestato il DVD del film di Tarkovsky, MA prima di vederlo.
                Molto bello, sia il libro che il film.
                Unica cosa, qui la fantascienza e’ un pretesto per esplorare temi umani e psicologici.

                Non ho mai letto libri di fantascienza perche’ non ho mai conosciuto nessuno che me ne sapesse raccomandare qualcuno. Anche perche’ adoro i film di fantascienza.

                Quindi, grazie per il post. Aspetto con interesse qualche consiglio valido.

                “Ma di che cazzo parla ‘sto coglione?! Domani chiamo e lo faccio rinchiudere in comunita’!”
                “Ma caro, nostro figlio non si droga!”
                “Come non si droga?”
                “Non si droga!”
                “Ah no? Peccato…”
                Cuori Solitari M. Cavezzali

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                • yogsothothundefined yogsothoth

                  neurobohwling said in Fantascienza moderna:

                  La nota veramente dolente riguarda la traduzione italiana che ha usato quel cazzotto in un occhio dello schwa per I personaggi gender-neutral. Le bestemmie.

                  5be037e9-3bb0-47d1-8090-5635058dbdd7-image.png

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                  #8

                  yogsothoth eh, porco dio.

                  Un'altra roba che ho letto e che mi è piaciuta molto è stata la dialogia di "Anathem" di Neal Stephenson.

                  È un discreto fermaporta (come molti di Stephenson, basti pensare a "Cryptonomicon"), ma ha fatto un lavorone di world building (forse anche troppo, mi verrebbe da dire...). La vicenda ci mette un po' a decollare, perché nel frattempo ci sono diverse digressioni filosofiche in mezzo. Devi aspettare un po' per l'"incidente" scatenante, narrativamente parlando. Eppure non mi hanno disturbato, anzi le ho trovate interessanti, pure se magari lì per lì le ho trovate un po' assurde.

                  Il pantheon l'ho trovato figo, praticamente sono tutte divinità basate su enti filosofici o matematici.

                  Non posso andare molto avanti nel descrivere perché sennò spoilero.

                  "Life is a glass of White Russian". No, non ci sono significati profondi, ma mi piace come suona.

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                  • Roottobeetonaleundefined Roottobeetonale

                    Io ho letto solo “Solaris” (Stas Ulm), dopo che un mio ex collega (russo) mi ha prestato il DVD del film di Tarkovsky, MA prima di vederlo.
                    Molto bello, sia il libro che il film.
                    Unica cosa, qui la fantascienza e’ un pretesto per esplorare temi umani e psicologici.

                    Non ho mai letto libri di fantascienza perche’ non ho mai conosciuto nessuno che me ne sapesse raccomandare qualcuno. Anche perche’ adoro i film di fantascienza.

                    Quindi, grazie per il post. Aspetto con interesse qualche consiglio valido.

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                    #9

                    Roottobeetonale said in Fantascienza moderna:

                    Unica cosa, qui la fantascienza e’ un pretesto per esplorare temi umani e psicologici.

                    per quanto mi riguarda è ESATTAMENTE il compito della fantascienza, altrimenti sono esercizi di stile.

                    Bello Solaris. Tarkovsky se non sbaglio fece anche il film "Stalker" (un mattone clamoroso) che viene dal libro del '72 "Pic Nic sul ciglio della Strada" che invece è a sua volta un trip incredibile, però appunto..vecchio.

                    "Io rimango..a finire il mio caffè..a gustare il mio caffè"

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                      #10

                      Ultimo consiglio non richiesto: la trilogia di Marte, di Kim Stanley Robinson.

                      Tre libri tutti molto massicci (il primo 800 e rotte pagine, il secondo 1000, il terzo 1200).

                      Parla di tutta una serie di vicende umane che ruotano attorno alla terraformazione di Marte. Solo che qui non sono dei ricconi sociopatici alla Musk che vanno lì per fare un parco giochi. Ma un gruppo di scienziati (i "primi 100") che va su Marte proprio per scappare da ricconi sociopatici, organizzati in megacorps che hanno ormai preso il controllo totale di risorse e governi sulla Terra, e dare una possibilità ad altra gente che vuole una vita diversa.

                      È roba anni '90, però non è invecchiata poi così male. Ha perfino un taglio tendente molto più verso l'utopia che la distopia, elemento comunque presente ma non dominante.

                      "Life is a glass of White Russian". No, non ci sono significati profondi, ma mi piace come suona.

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                      • neurobohwlingundefined neurobohwling

                        Ultimo consiglio non richiesto: la trilogia di Marte, di Kim Stanley Robinson.

                        Tre libri tutti molto massicci (il primo 800 e rotte pagine, il secondo 1000, il terzo 1200).

                        Parla di tutta una serie di vicende umane che ruotano attorno alla terraformazione di Marte. Solo che qui non sono dei ricconi sociopatici alla Musk che vanno lì per fare un parco giochi. Ma un gruppo di scienziati (i "primi 100") che va su Marte proprio per scappare da ricconi sociopatici, organizzati in megacorps che hanno ormai preso il controllo totale di risorse e governi sulla Terra, e dare una possibilità ad altra gente che vuole una vita diversa.

                        È roba anni '90, però non è invecchiata poi così male. Ha perfino un taglio tendente molto più verso l'utopia che la distopia, elemento comunque presente ma non dominante.

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                        #11

                        neurobohwling said in Fantascienza moderna:

                        Ultimo consiglio non richiesto:

                        in realtà chiedevo esattamente questo ahahahah. Grazie

                        Ecco adesso che mi viene in mente, volendo espandere anche alle serie o film, la serie "The Expanse" mi è piaciuta molto...e comunque deriva da una serie di Libri del 2012

                        "Io rimango..a finire il mio caffè..a gustare il mio caffè"

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                          neurobohwling said in Fantascienza moderna:

                          Ultimo consiglio non richiesto:

                          in realtà chiedevo esattamente questo ahahahah. Grazie

                          Ecco adesso che mi viene in mente, volendo espandere anche alle serie o film, la serie "The Expanse" mi è piaciuta molto...e comunque deriva da una serie di Libri del 2012

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                          #12

                          yogsothoth I libri della serie sono molto belli. Cioè, almeno a me sono piaciuti. Poi c'è tutto l'arco narrativo di Laconia, che purtroppo sulla serie non è stato trattato per motivi di budget.

                          "Life is a glass of White Russian". No, non ci sono significati profondi, ma mi piace come suona.

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                            Ultimo consiglio non richiesto: la trilogia di Marte, di Kim Stanley Robinson.

                            Tre libri tutti molto massicci (il primo 800 e rotte pagine, il secondo 1000, il terzo 1200).

                            Parla di tutta una serie di vicende umane che ruotano attorno alla terraformazione di Marte. Solo che qui non sono dei ricconi sociopatici alla Musk che vanno lì per fare un parco giochi. Ma un gruppo di scienziati (i "primi 100") che va su Marte proprio per scappare da ricconi sociopatici, organizzati in megacorps che hanno ormai preso il controllo totale di risorse e governi sulla Terra, e dare una possibilità ad altra gente che vuole una vita diversa.

                            È roba anni '90, però non è invecchiata poi così male. Ha perfino un taglio tendente molto più verso l'utopia che la distopia, elemento comunque presente ma non dominante.

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                            neurobohwling

                            Terraformaziome e’ una figata!
                            Conoscete gia’ tutti - immagino - “Cowboy Bebop”!

                            “Ma di che cazzo parla ‘sto coglione?! Domani chiamo e lo faccio rinchiudere in comunita’!”
                            “Ma caro, nostro figlio non si droga!”
                            “Come non si droga?”
                            “Non si droga!”
                            “Ah no? Peccato…”
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                              neurobohwling

                              Terraformaziome e’ una figata!
                              Conoscete gia’ tutti - immagino - “Cowboy Bebop”!

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                              #14

                              Roottobeetonale avoja! È uno dei miei anime preferiti, assieme a Psycho Pass!

                              "Life is a glass of White Russian". No, non ci sono significati profondi, ma mi piace come suona.

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                                no cazzo... stavo già per metterli nel carrello... lo schwa no, per cristo NO

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                                #15

                                goldo Piccola parentesi: ai corsi di giende studis si segano, per qualche motivo, sull’Ecumene della LeGuin, ma il romanzo-con-gli-alieni ermafroditi definitivo per me è un tardo e atipico Asimov: The Gods Themselves.

                                Raccomando, anche se non “recente” per me continua ad essere una asticella insuperata per alcuni aspetti.

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                                • neurobohwlingundefined neurobohwling

                                  Di recente ho letto i primi cinque libri di "Murderbot" di Martha Wells. L'ho trovato godibile pur coi suoi difetti e senza essere un capolavoro. Ogni tanto, la protagonista indulge un po' troppo sul fatto "io non capisco questi umani", e lo fa troppo col "complesso dello spiegone", perché se ad un'audience americana non spieghi tutto, non capiscono un cazzo.

                                  Però l'ho trovato divertente e riesci pure ad affezionarti alla protagonista ed a certe sue ingenuità. C'è di buono che le scene più d'azione le ho trovate abbastanza scorrevoli.

                                  La nota veramente dolente riguarda la traduzione italiana che ha usato quel cazzotto in un occhio dello schwa per I personaggi gender-neutral. Le bestemmie.

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                                  #16

                                  neurobohwling said in Fantascienza moderna:

                                  La nota veramente dolente riguarda la traduzione italiana che ha usato quel cazzotto in un occhio dello schwa per I personaggi gender-neutral. Le bestemmie.

                                  sarei curioso di sapere se e' una invenzione del traduttore o se la schwa c'era anche in originale (suppongo la prima, dato che l'idea della schwa e' di una linguista italiana, Vera Gheno, se non erro)

                                  Perche' nel caso lo prendo in orginale 😁

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                                  • yogsothothundefined yogsothoth

                                    neurobohwling said in Fantascienza moderna:

                                    Ultimo consiglio non richiesto:

                                    in realtà chiedevo esattamente questo ahahahah. Grazie

                                    Ecco adesso che mi viene in mente, volendo espandere anche alle serie o film, la serie "The Expanse" mi è piaciuta molto...e comunque deriva da una serie di Libri del 2012

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                                    #17

                                    yogsothoth said in Fantascienza moderna:

                                    neurobohwling said in Fantascienza moderna:

                                    Ultimo consiglio non richiesto:

                                    in realtà chiedevo esattamente questo ahahahah. Grazie

                                    Ecco adesso che mi viene in mente, volendo espandere anche alle serie o film, la serie "The Expanse" mi è piaciuta molto...e comunque deriva da una serie di Libri del 2012

                                    Ho letto i libri prima che uscisse la serie, di cui ho visto solo la prima stagione che mi e' piaciuta assai.

                                    I primi volumi sono molto belli, poi pero' per finire l'ultimo ho fatto davvero fatica

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                                    • somedudeundefined somedude

                                      goldo Piccola parentesi: ai corsi di giende studis si segano, per qualche motivo, sull’Ecumene della LeGuin, ma il romanzo-con-gli-alieni ermafroditi definitivo per me è un tardo e atipico Asimov: The Gods Themselves.

                                      Raccomando, anche se non “recente” per me continua ad essere una asticella insuperata per alcuni aspetti.

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                                      somedude said in Fantascienza moderna:

                                      goldo Piccola parentesi: ai corsi di giende studis si segano, per qualche motivo, sull’Ecumene della LeGuin, ma il romanzo-con-gli-alieni ermafroditi definitivo per me è un tardo e atipico Asimov: The Gods Themselves.

                                      Raccomando, anche se non “recente” per me continua ad essere una asticella insuperata per alcuni aspetti.

                                      Ho letto tantissima roba di Asimov, ma siccome scriveva piu' velocemente di quanto una persona riuscisse a leggere so di non aver letto tutto. Ad es, questo mi manca. Me lo segno 🙂

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                                      • teflonundefined teflon

                                        neurobohwling said in Fantascienza moderna:

                                        La nota veramente dolente riguarda la traduzione italiana che ha usato quel cazzotto in un occhio dello schwa per I personaggi gender-neutral. Le bestemmie.

                                        sarei curioso di sapere se e' una invenzione del traduttore o se la schwa c'era anche in originale (suppongo la prima, dato che l'idea della schwa e' di una linguista italiana, Vera Gheno, se non erro)

                                        Perche' nel caso lo prendo in orginale 😁

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                                        #19

                                        teflon uhm, non ricordo che la lingua angla utilizzi lo schwa, quindi probabilmente è stato messo lì da chi ha tradotto.

                                        Comunque, mi sa che lo schwa c'era già molto prima che la Gheno lo prezzemolizzasse. Mi sa che c'è addirittura come carattere Unicode da tempo immemore.

                                        "Life is a glass of White Russian". No, non ci sono significati profondi, ma mi piace come suona.

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                                        • neurobohwlingundefined neurobohwling

                                          teflon uhm, non ricordo che la lingua angla utilizzi lo schwa, quindi probabilmente è stato messo lì da chi ha tradotto.

                                          Comunque, mi sa che lo schwa c'era già molto prima che la Gheno lo prezzemolizzasse. Mi sa che c'è addirittura come carattere Unicode da tempo immemore.

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                                          #20

                                          neurobohwling vero. Lo schwa e' un simbolo fonetico e la Gheno ha semplicemente proposto di usarlo come carattere per il genere neutro. Credo che prima stessero usando l'asterisco. "Ciao a tutt*"

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