rossomoto
a mio avviso il problema e’ che il modello di colonizzazione dello spazio che usiamo e’ quello coloniale dell’ 800. Si supera il grande vuoto, e si occupa quello che c’e’ dall’altra parte.
Personalmente, credo che a livello interstellare non sia applicabile. Quello che al massimo si dovrebbe fare e’ imparare seriamente a costruire spazi abitati nello spazio, sia sugli asteroidi che nelle varie fascie piene di planetoidi, e imparare a viverci. sia nelle fascia degli asteroidi che nelle varie fascie delle comete, sia sui satelliti freddi dei pianeti gassosi, ci sono spazi e risorse. e manca una sola cosa, cioe’ energia.
andare su marte, dove manca tutto, secondo me e’ suicida, e anche andare su altri pianeti extrasolari, per la semplice ragione che manca tutto. anche se vi fosse vita, e anche se fosse molto simile a quella terrestre, basterebbe cambiare levogiro con destrogiro, e puf, un ecosistema invivibile.
stiamo sbagliando tutto, IMHO.